Ai Milanesi Imbruttiti non sarà sicuramente sfuggito il pressing mediatico nei confronti di una nuova tecnologia che sta già colonizzando il mercato delle auto nuove e dei SUV.

Finalmente il Milanese Imbruttito ha qualcosa in più di cui parlare senza capirci nulla.

Ma cosa è questo benedetto DAB+ tanto pubblicizzato in radio da una Milanese Imbruttita?

Si tratta di una nuova forma di trasmissione della radio non più in forma analogica ma digitale.

Se ne parla da più di 30 anni: perchè non ha ancora avuto successo?

1) Promette una qualità audio migliore: chi chi vuole investire un sacco di soldi per ascoltare in qualità audiofila Linus e la Pina alla radio? Che valore aggiunto avrebbe la Zanzara ad alta fedeltà? Ce ne frega qualcosa di ascoltare le pubblicità su un impianto stereo ?

La realtà è che ascoltiamo la radio spesso in auto dove sicuramente la qualità del suono dipende solo minimamente dalla sorgente.

Chi ha un impianto stereo custom non ascolta la radio.

2) Promette di ampliare la disponibilità di canali a parità di banda. Anche in questo caso siamo sicuri che sia un vantaggio?

Basterebbe vedere cosa è successo con il TV digitale terrestre: la maggior disponibilità di canali ha portato alla proliferazione contenuti di serie B. Ma soprattutto ad una diluizione dell’audience che significa minori ricavi per il singolo canale. E minori budget per acquisto di nuove programmazioni anche per i più grandi.

Nel giro di pochi anni abbiamo visto soccombere diversi canali inclusi anche quelli del bouquet AXN di Sony.

Non sembra che una maggiore disponibilità di spazio possa avere miglior sorte nel mercato della radio privata italiana, decisamente ridotto in termini di margini e ampiamente sovvenzionato in vario modo dallo stato.

Terminato il breve elenco dei benefici vediamo quali saranno i punti negativi:

a) il favoloso Dab+ porterà un incremento esponenziale dei costi tecnici per le emittenti che dovranno sostituire tutti gli impianti trasmissivi utilizzati attualmente ed integrarli con ripetitori aggiuntivi ( Gap filler).

b) creerà più entità a cui distribuire denaro pubblico.

c) ci costringerà a sostituire tutti gli apparati radio che abbiamo in casa creando una massa enorme di rifiuti elettronici speciali.

d)  si tratta di una tecnologia esclusivamente Europea non utilizzabile all’estero.

e) i produttori di smartphone con radio FM che per normativa Eu sono obbligati ad introdurre anche un sintetizzatore dab+ semplicemente disabiliteranno la funzione.

f) gli appassionati di auto d’epoca si troveranno con auto mute. Il solo pensiero di un sintonizzatore Dab+ aftermarket su un Mercedes Pagoda cabriolet fa accapponare la pelle.

g) la radio perderà quei pochi clienti che non abbiano ancora effettuato il passaggio a servizi a pagamento come Spotify o similari.

h) i milanesi imbruttiti che investiranno la loro paghetta in questa nuova tecnologia si troveranno a doverla sostituire nuovamente tra pochi anni, quando uscirà il Dab++( che, si accettano scommesse, prometterà ancora miglior qualità e maggior numero di canali supportati). Dopotutto è già successo con quelli che avevano acquistato i primi sintonizzatori Dab all’inizio del nuovo millennio.

L’unico vantaggio al momento sembra davvero quello di dare qualche argomento nuovo al Milanese sborone. Vedete altri scenari?

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