In questi giorni sembra essere diventato popolare un tweet imbruttito che fa un paragone infelice tra la flat tax e l’iniqua divisione di un conto al ristorante.
Peccato che l’analogia sia completamente sbagliata.
L’autore del tweet virale confonde la tassazione sul consumo con la tassazione sul reddito. La tassazione flat sul consumo è già flat, si chiama IVA. Flat anche quando ognuno paga solo quello che ha consumato.
La tassazione flat del post si riferisce invece al reddito, e per questo motivo l’esempio calza perfettamente con la tassazione progressiva o proporzionale.
Chi mangia aragoste e caviale senza pagare è il contribuente senza reddito (che usufruisce dei servizi sociali come la sanità) e chi paga mangiando solo una pizza è il contribuente ad alta capacità contributiva.
Sono capaci tutti di mangiare aragoste e bere Champagne, ma non tutti sanno (o vogliono) generare reddito.