La vespa del giargianese non è uno scooter, è un prototipo da pista travestito.

Nella scocca pulsa un motore pluricilindrico alimentato a nitrometano. Il telaio è pesantemente modificato per accogliere il violentissimo motore e appesantito nell’avantreno per dare la possibilità alla ruota anteriore di entrare occasionalmente in contatto con il manto stradale.

Nella foto in evidenza un esemplare di perfetto giargianese su pista da cross in jeans, maglietta e mocassino Oxford Church’s. Il casco è sostituito da una folta chioma protettiva.

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