Da qualche tempo è possibile trovare su Amazon e altri siti di commercio elettronico licenze per Office e Windows a prezzi stracciatissimi. Come è possibile una riduzione del prezzo così grande? Sono legali questi software?

La prima rassicurazione viene dalla piattaforma presso la quale viene ospitato il prodotto: il fatto che sia in vendita su Amazon è sufficiente a rassicurare la maggior pare degli acquirenti. Il prezzo così basso potrebbe essere infatti legato alla tipologia di licenza ESD (electronic software delivery) che non prevede alcuna consegna di materiale fisico ma solo un link per scaricare il software.

Un utente più esperto però sa che difficilmente una qualsiasi azienda sconterebbe uno dei suoi prodotti di punta senza limitazioni e senza accompagnarlo da alcun tipo di comunicazione ufficiale. Sul sito di Microsoft infatti il prezzo degli stessi prodotti risulta di diversi ordini di grandezza superiore.

Come è possible quindi che una terza parte possa vendere un prodotto ad un prezzo così scontato?

Ci sono effettivamente 2 alternative plausibili che possono spiegare il fenomeno. La prima è del tutto illegale in quanto il distributore potrebbe avere un generatore di codici illegale (keygen) .

La seconda ipotesi è che il venditore abbia ottenuto una serie di licenze da Microsoft e le stia rivendendo.

Queste licenze solitamente sono limitate a livello temporale o a livello funzionale (per motivi di ricerca, studio ecc..) e oltretutto non sono cedibili secondo quanto riportato nella licenza stessa stipulata con Microsoft.

In entrambi i casi siamo quindi davanti ad una licenza giargianese che rischia di creare problemi all’acquirente. Qualora fosse infatti accertato che si tratta di licenze distribuite illegalmente l’acquirente potrebbe rischiare di essere indagato per ricettazione o incauto acquisto. Dubbia anche la posizione di Amazon che potrebbe sostenere di essere solo una piattaforma e quindi estranea alla transazione illegale. Sappiamo però che in una situazione analoga Napster è stata condannata 18 anni fa per lo stesso motivo.

Per chi non vuole acquistare la licenza originale c’è sempre la possibilità di installare software opensource come Openoffice.

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