Il Giargiana patisce particolarmente lo stile del manager imbruttito (alias Seagull Manager).

Secondo il libro di Ken Blanchard “Leadership and the One Minute Manager”: “I Seagull managers arrivano, fanno molto rumore, coprono tutti con i loro escrementi e volano via.”

Questo stile manageriale ricorda particolarmente quello utilizzato da alcune Telco all’inizio del terzo millennio.

Una delle manifestazioni più patologiche erano senza dubbio le numerose riunioni senza fine con decine di partecipanti. Dallo stagista ai direttori nessuno escluso. Ore ed ore a preparare documenti strategici da presentare all’amministratore delegato. Decine di persone che saltavano il pranzo e la cena per scegliere il font, l’allineamento ed il colore corretto per ogni parola contenuta nella presentazione PowerPoint.

E puntualmente alle 9 di sera si presentava il direttore generale che richiedeva di rivedere tutto.  Alle 22.00 passava la guardia di turno come nei film di Fantozzi, ci mancava solo la sventagliata di mitra.

Verso la mezzanotte, a poche pagine dalla fine della revisione,  i partecipanti avevano ormai già rinunciato al pensiero effimero di avere una cena e già si pregustavano l’abbraccio del proprio letto. Troppo spesso capitava però che, a presentazione ultimata, ci si accorgesse che l’idea di base era sbagliata. Allo scoccare della mezzanotte tutti ai propri posti di combattimento per  esplorare le nuove idee inserendo i numeri previsionali in fogli excel multi-dimensionali.

Alle prime ore del mattino erano quindi pronti i nuovi scenari che venivano inseriti alla meno peggio nella imminente presentazione ai vertici aziendali.

Puntualmente, la mattina dopo, la riunione veniva quindi spostata o annullata a seconda del ritmi circadiani della luna.

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